I Reperti
Sono conservate ed esposte alcune centinaia di reperti di parassiti contenuti in flaconi di vetro sotto formalina, con etichetta manoscritta autografa. Fra questi il reperto relativo al lavoro più noto di Perroncito, quello su "La malattia dei minatori, dal S. Gottardo al Sempione, una questione risolta" ( C. Pasta, Torino 1909) , L'anchilostoma duodenale. E' a disposizione l'archivio dei parassiti che fa da chiave di lettura delle etichette, con la corrispondenza etichetta/parassita, pubblicata su una tesi del periodo, recentemente scansita e riportata in formato testo.